Come organizzare un Gender Reveal Party
Il Gender Reveal Party, è la festa organizzata dai genitori di un futuro neonato, per rivelarne il sesso. Tutto ruota intorno all'effetto sorpresa, e le modalità sono precise. Ecco come organizzarlo al meglio.
L’ultima delle mode provenienti dagli Stati Uniti è il Gender Reveal Party. Di cosa si tratta? È la festa che organizzano due futuri genitori per rivelare agli invitati il sesso del bambino che sta per nascere. A quanto sembra, la festa è stata ideata dalla blogger americana Jenna Karvunidis, che per la prima volta organizzò un evento per far sapere il sesso del bimbo che di lì a poco sarebbe nato. La classica idea funzionante: in poco tempo molte famiglie presero al balzo l’iniziativa ed organizzarono qualcosa di simile, dando vita ad una vera e propria moda, oggi diffusa praticamente ovunque.
Il Gender Reveal Party: il perchè
Volendo tradurre, la definizione sta per “festa di rivelazione del genere”, ossia un party all’interno del quale, attraverso dei precisi rituali, si rivela il genere del nascituro. Un party nato anche grazie ai numerosi progressi della scienza, dato che un tempo sarebbe stato impossibile conoscere con precisione il sesso del nascituro, non prima della nascita del bimbo stesso. Oggi, la medicina riesce a stabilirlo con precisione e per questo, ai genitori è consentito organizzare anzitempo, non solo la colorazione della stanza del neonato, la culla ed i giochi, ma anche la festa per farlo sapere a tutti.
Come funziona il party
Il party e la sua riuscita, ruotano tutto attorno all’effetto sorpresa. Bisogna scoprire se il bambino sarà un maschietto o una femminuccia, ed è tutto questo ciò che conta. Il party comunque, va organizzato secondo vari step precisi: il tempo è determinante. In primo luogo bisogna fare l’ecografia, con la premura di ricordare al medico di non rivelare nulla in merito al sesso del nascituro. Spesso sono entrambi i genitori a non conoscerne il sesso; in tal caso si fanno consegnare l’ecografia in busta chiusa e la portano a chi si occuperà delle decorazioni e dell’elemento centrale, il quale servirà a rivelare il sesso del bambino al momento opportuno.
Allestire il party
Le decorazioni si concentrano su due colori: il rosa e l’azzurro, appunto per identificare i due sessi. Molti creano un arco di palloncini, per metà rosa e metà azzurro. Insomma, la combinazione di colori, si gioca tutto sul dubbio in merito al genere del bimbo che sta per nascere. Tutto, dai festoni, ai palloncini al tovagliamento, sarà incentrato su quelle due colorazioni. Il terzo step consiste nel fissare una data, fare gli inviti e farli recapitare agli invitati. In genere il Gender Reveal Party è piuttosto esclusivo, lo si riserva ai parenti e agli amici più stretti.
Come si rivela il sesso del nascituro?
Esistono tre modalità con cui si rivela il sesso del nascituro durante il party. Una di queste è il taglio della torta. La torta viene decorata con i due colori dominanti, ma una volta tagliata, il ripieno porterà il colore del sesso del bambino: azzurro se è maschietto, rosa se è femminuccia. Il secondo metodo è il cannone spara-coriandoli; diversi tubi spara-coriandoli distribuiti agli invitati, i quali al momento giusto li spareranno verso i futuri genitori, sommergendoli di coriandoli rosa o azzurri. Il terzo metodo, nonchè quello più usato, è quello della box misteriosa. Si tratta di una scatola decorata con i due colori, ma che contiene al suo interno palloncini e coriandoli del colore del sesso del futuro neonato. Al momento giusto si aprono le ante e i palloncini prenderanno il volo. Altri invece preferiscono il maxi-palloncino ad elio: un palloncino di grandi dimensioni, solitamente nero, contenente coriandoli rosa o azzurri. I genitori bucheranno il palloncino e verranno travolti dai coriandoli. Un’alternativa un pò più eco-friendly può essere quella dei led, ma sarebbe necessaria una location adatta. In quel caso, basterebbe spegnere tutte le luci e illuminare la sala di rosa o di azzurro.